Coronavirus

Importante lavarsi bene le mani

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  • 23/FEB/2020

    CORONAVIRUS: IMPORTANTE LAVARSI BENE LE MANI

    Sì lo so che cosa state pensando!

    Mi laverò le mani, alle volte ce ne dimentichiamo.

    Invece più spesso le laviamo meno rischiamo di prendere il virus o di passarlo ad altri.

    Bisogna lavarle bene, per un minuto, con acqua e sapone.

    Se non ci sono usate un gel a base alcolica.

    Per altre informazioni consultate il sito del ministero della salute:

    http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus

  • 12/SET/2019

    AMMORE E NIENTE CCHIÙ. Scritti, poesie e canzoni del Principe De Curtis, in arte Totò

    Michele Mirabella, regista, attore, docente universitario, autore e conduttore televisivo, chiude i "Giardini al CUBO 2019" in Unipol Auditorium con uno spettacolo dedicato al Pricipe De Curtis in arte Totò dove racconta l’anima più profonda dell’uomo che stava dietro il personaggio pubblico, ripercorrendo la sua storia attraverso lettere, diari, poesie e testimonianze della famiglia e di chi lo ha conosciuto nel privato.

    Giovedì 12 settembre alle ore 21;15

    Maggiori Informazioni:
    CUBO Unipol Michele Mirabella

  • 28/APR/2019

    Se la festa del lavoro è solo "concertone" - Di Michele Mirabella, La Gazzetta del Mezzogiorno.

    La festa di San Giuseppe falegname, segnata in rosso sul calendario almanaccante, il primo di maggio, fu, credo, inventata negli anni ‘50 dalla Chiesa Cattolica: Patrono dei lavoratori. Tra le mansioni del Padre putativo, portatore di onesti gigli di pudicizia, carpentiere girovago, mulattiere esule, prodigo dispensatore di tenerezze presepiali, questo, del falegname, era il mestiere più accreditato dai candori letterari del Catechismo e, dunque, la trovata fu geniale. Tuttavia, a me, giovinetto, parve, ma non osai esibire pubblicamente la sommessa malignità, un modo un poco opportunista per competere con la Festa del Lavoro che socialisti, comunisti, sindacati, leghe e cooperative rispettavano con grinta e decisione approfittando per esibire furori oratori e banchetti generosi, disseminare di cortei rosseggianti città e campagne, esaltare i valori laici della operosità proletaria e della fatica degli umili. E poi, solo dopo, si cantava, si suonava, si ballava e si amava.

    (continua)

lavagna degli errori
  • Nella serata dei commenti elettorali in TV un giovane giornalista ha sparato un 'se sarebbe questo il risultato finale' proiezioni di letame.

    03/SET/2014
  • Ho ascoltato in TV il turpe aggettivo 'estremissima', detto della sinistra. Non esiste né l'aggettivo né la sinistra siffatta, o Berlusconi!

    02/SET/2014
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